Riappropriamoci dei nostri spazi,
Garantiamo un tetto per tutti!
Casa de’ nialtri
Il primo spazio liberato di Ancona per far fronte all’emergenza abitativa
Non si abita in una graduatoria!
Oggi, domenica 22 dicembre 2013, un’ampia rete di realtà cittadine di base ha compiuto un gesto concreto e immediato per far fronte alla stringente emergenza abitativa, liberando la Scuola Regina Margherita, un bene comune abbandonato dal 2010.
In questi ultimi mesi un movimento spontaneo e orizzontale è nato intorno e insieme a chi una casa non ce l’ha più, a chi è costretto a vivere in strada, ignorato dalle istituzioni che fa le solite orecchie da mercante. Un movimento che non delega e non aspetta che forse un domani qualcuno agisca, ma cerca di proporre nuovi percorsi reali per uscire da questa drammatica crisi e costruire insieme una collettività solidale, fatta di partecipazione, generosità e sostegno reciproco.
Liberare spazi che ci appartengono e abitarli è un primo passo, ma soprattutto dà una risposta, comunque insufficiente, a chi questo Natale lo avrebbe dovuto passare sul marciapiede, perché secondo l’amministrazione è idonea la strada, è idoneo non avere un bagno, è idoneo essere separati dai propri familiari perché non si può più pagare un affitto, quando invece ha tanti edifici abbandonati e in disuso che potrebbero ridare immediata dignità a moltissima gente. Siamo un centinaio di persone, tra cui migranti, richiedenti asilo, sfrattati per morosità incolpevole, donne, uomini e bambini che rivendicano per tutte e tutti e non per alcuni, il diritto a trovare alternative alle politiche di austerity. Intendiamo rivendicare pratiche di democrazia assoluta che superino la legalità e gli inadeguati regolamenti vigenti per mettere al centro i diritti fondamentali di ciascuno di noi.
Da oggi Ancona si sveglia più ricca, con un nuovo grande spazio autogestito, solidale e antirazzista.
Alle ore 17 assemblea cittadina aperta presso la scuola occupata stamattina a via Ragusa, “casa de’ nialtri”. Per conoscere questa nuova emergenza e per azioni di solidarietà prima che arrivi la notte.
Progetto Ancona Bene Comune