Giovedì 13 dicembre, 18.00 – Ritrovo a Piazza Roma, Ancona
Un anno fa a Firenze, in due mercatini rionali della città, vengono uccisi intenzionalmente due ragazzi senegalesi, venditori ambulanti della zona. Le vittime sono Samb Modou, 40 anni, e Diop Mor, 54 anni. Oltre a loro sono stateferite tre persone, ricoverate poi in prognosi riservata: Moustapha Dieng, 34 anni, Sougou Mor 32 anni, e Mbenghe Cheike, 42 anni. Il gesto compiuto fu fatto passare dai media e dalle forze dell’ordine come un puro atto di pazzia, ma la realtà è un’altra. L’autore degli omicidi è Gianluca Casseri, pistoiese di 50 anni, che quella mattina inizia ad esplodere colpi di arma da fuoco tra la folla.
Casseri è noto per essere vicino agli ambienti dell’estrema destra, iscritto a Casa Pound e frequentatore del gruppo di Pistoia, anche scrittore di matrice neofascista. Tra i suoi scritti emergono il minisaggio «I protocolli del Savio di Alessandria» che rilancia la teoria antisemita del complotto mondiale degli ebrei, e le tesi più biecamente negazioniste sull’Olocausto, e uno scritto dedicato allo scrittore neofascista Adriano Romualdi che si rifà esplicitamente a Nietzsche, Jung e Evola, in cui convergono la difesa della razza ariana, la purezza dell’Europa bianca e cristiana.
Poco dopo in seguito all’accaduto, con un moto spontaneo centinaia di persone hanno sfilato fin sotto la Questura di Firenze per esprimere il proprio dissenso e dolore. I giorni seguenti in molte piazze italiane sono stati ricordati i nostri fratelli senegalesi.
E’ impossibile che nel 2012, in uno stato che si dichiara antifascista e promuove la fusione tra culture, possano accadere eventi simili in cui delle persone perdono la propria vita in modo tragico solamente a causa della loro provenienza o della loro religione.
E’ impossibile che in un paese che si dichiara vicino alle famiglie delle vittime senegalesi venga accordato a movimenti di estrema destra come casapound, che si dichiarano i “fascisti del terzo millennio” di poter aprire sedi proprie dove diffondere i loro ideali anticostituzionali, di poter fare cortei scortati e difesi dalle forze dell’ordine (vedi manifestazione forzanuova svoltasi a Macerata).
Per questo oggi non vogliamo solo ricordare i nostri fratelli uccisi ingiustamente, ma vogliamo ribadire quanto sia oltraggioso, ingiusto e pericoloso permettere a simili estremisti di prendere piede nelle nostre città e di decidere cosa sia ‘giusto’ e cosa sia ‘sbagliato’ intaccando i valori fondamentali della vita di ogni essere umano.
Chiudano tutti i covi fascisti!
Csa Asilo Politico Ancona
Polisportiva Antirazzista Assata Shakur Ancona 2001
Associazione senegalese Ancona Diappo