Cineforum: “la trilogia della nevrosi”, Elio Petri (15, 22 e 29 ottobre)

Il Csa Asilo Politico ripropone anche quest’anno l’attività di cineforum, iniziando con un primo ciclo d’autore: una rassegna dedicata al regista romano Elio Petri.

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Cresciuto in ambiente operaio, Elio Petri, classe 1929, riversa nel cinema, prima che diventi una vera e propria professione, tutti le proprie passioni, interessi politici e amicizie: scrive recensioni cinematografiche non firmate su L’Unità di cui è membro attivo fino al 1959, coordina circoli cinematografici e collabora con riviste. Dopo un primo periodo di collaborazione sul campo (con registi quali De santis, Pontecorvo e Lizzani), si dedica alle prime pellicole di cui firma la regia, principalmente di stampo narrativo con forti nuclei tematici (come la noia provinciale nel maldestro grottesco Il maestro di “Vigevano” o le follie avveniristiche in “La decima vittima”).

Ma sono gli anni successivi, quelli del 1968, della contestazione, che coronano l’apice della produzione cinematografica di Petri, e lo fissano nella storia della settima arte come sarcastico narratore laico che analizza alcuni nuclei tematici forzando, in senso surrealistico ed espressionistico, le dinamiche del reale all’interno delle quali trovano posto il grottesco, il paradosso, la caducità delle convenzioni, l’omologazione dei mass media, i vizi del potere e una più generale interrogazione sulla condizione umana.

Ritenendo che questi temi, al centro della produzione più importante, impegnativa e memorabile del regista, siano ancora estremamente attuali per le dinamiche che descrivono, proponiamo quelli che forse sono stati i suoi film più rappresentativi: la trilogia della nevrosi, composta da:

      ▪     Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) – MARTEDÌ 15 OTTOBRE, ORE 21

Con Gian Maria Volontè e Florinda Bolkan. Premio Oscar al miglior film straniero nel 1971 e del Grand Prix Speciale della Giuria del Festival di Cannes nel 1970. La nevrosi del potere: la pellicola indaga il senso di onnipotenza che pervade i detentori del potere.

         ▪      La classe operaia va in paradiso (1971) – MARTEDÌ 22 OTTOBRE, ORE 21

Con Gian Maria Volontè e Mariangela Melato. Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1972. La nevrosi del lavoro: la pellicola sonda la condizione degli operai di fabbrica, i rapporti con i sindacati, i gruppi studenteschi, la società e la famiglia.

         ▪        La proprietà non è più un furto (1973) – MARTEDÌ 29 OTTOBRE, ORE 21

Con Flavio Bucci e Ugo Tognazzi. La nevrosi del denaro: rovesciando in maniera grottesca i normali valori e rapporti nei confronti del denaro, la pellicola analizza acutamente il senso caduco della proprietà.