25 aprile 2013 – festa della liberazione – Un porto per tutti!

La situazione del porto anconetano è ormai di dominio pubblico. Che sia diventato a tutti gli effetti una frontiera è un dato acquisito. Che la città ne sia ancora tanto affezionata e che si senta scippata di un suo organo vitale, dopo la sua perimetrazione e separazione, è una certezza. Che tanti uomini e donne sperano di giungervi per chiedere accoglienza e protezione e, al contrario, vengono rispediti al loro triste destino è la cruda verità. Così come al suo interno c’è chi lotta per il diritto al lavoro e al reddito, di fronte a politiche economiche che distruggono la vita di migliaia di persone.

Con tutte queste premesse crediamo fortemente che sia necessario continuare ad essere promotori di un radicale ripensamento in materia di gestione dello spazio portuale.

Ora che tante associazioni e tanti cittadini stanno mostrando la loro indignazione verso l’attuale governo del porto, dobbiamo moltiplicare gli interventi e le mobilitazioni, evidenziando questa situazione in modo da riportare al centro del dibattito non solo la dignità delle persone ma anche l’esercizio della democrazia intorno a ciò che ci appartiene. Si perché l’area portuale è della città e da essa è storicamente inseparabile. La cittadinanza non può e non vuole accettare che dei secoli di storia di accoglienza e di incontro tra culture rimanga ora solo qualcosa che ha più le fattezze di un carcere più che di un punto di approdo e partenza quale dovrebbe essere ed è sempre stato.  Continua a leggere

Il comune di Ancona dispone lo sgombero per il centro sociale Asilo Politico

Abbiamo pensato di poter cambiare questa città.
Abbiamo pensato di poterci crescere e dare la possibilità ad altri di farlo con noi.
Abbiamo pensato, che mettere tutte le nostre forze nel trasformare un qualcosa lasciato nel degrado, in qualcosa di vivo e vivibile, fosse un obbiettivo nobile.
Abbiamo pensato che Ancona si meritasse un luogo costruito con le energie dei giovani per i giovani.
Un luogo privo di pregiudizi, di razzismo e in grado di essere una base per chiunque non accetta questa società consumista e il suo mondo fatto di schemi, rigori, stupidità e grigiume.
Un luogo, dove chi aspira a colorare questo mondo, di idee, di sogni, di arte, potesse essere libero e aiutato a farlo.
Un luogo dove poter costruire un modello di sviluppo alternativo a quello imposto.
Un luogo dove abbiamo sperimentato la possibilità di gestire direttamente un bene pubblico che come tale appartiene a tutti e del quale ci siamo fatti carico perché lasciato abbandonato.
Beh, pare che niente di tutto questo possa più essere possibile.  Continua a leggere

14/15 Gennaio: incontro nazionale tra polisportive e palestre popolari

UN ALTRO SPORT… E’ NECESSARIO

ANCONA Sabato 14 e Domenica 15 Gennaio 2012

Primo incontro nazionale delle polisportive e palestre popolari.

In questi ultimi anni abbiamo assistito al proliferare di associazioni sportive che, nate all’interno delle discussioni di movimento, si ripropongono, oggi, di costruire un’alternativa al modello dominante del fare ed essere sport. Attualmente esistono polisportive e palestre autogestite che attraverso la promozione delle discipline sportive, offrono non solo la possibilità a tutti e a tutte di poter praticare le discipline stesse, ma anche un modo nuovo di viverle.  Continua a leggere