“Licenziamenti, sfratti, precarietà, basta austerità” recita lo striscione di apertura del corteo del 15 ottobre per le vie di Ancona, accompagnato da altri due che affermano la necessità e l’urgenza dell’amnistia, della difesa dei beni comuni e dell’abolizione della BossiFini.
L’occasione per portare in strada la contestazione alle politiche che continuano giorno dopo giorno a precarizzare la nostra dignità è stato il vertice italo-serbo che si è tenuto ad Ancona nel palazzo della regione e che ha portato l’attuale governo italiano quasi al completo nella città dorica. I centri sociali delle Marche, assieme a molte altre realtà locali che quotidianamente si battono dal basso per la riappropriazione dei diritti e delle libertà fondamentali di ognuno, hanno convocato la manifestazione “a pranzo con Letta”, portando in strada circa trecento persone, un buon numero, considerando che l’incontro tra i due governi è stato reso noto solo pochi giorni prima e che si è celebrato in un giorno lavorativo. Da parte sua, il governo si è trincerato in un’ampia zona rossa, mai vissuta prima nella nostra città e che noi abbiamo rifiutato, difendendo la libertà di riappropriarci degli spazi in cui viviamo e di far sentire le nostre voci fin sotto le loro finestre, ma l’unica risposta è giunta dai manganelli dei “difensori dell’ordine”. Continua a leggere
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Notte bianca, quartiere “il Piano”, sabato 21 settembre
PROGRAMMA DELLA NOTTE BIANCA. ANCONA, QUARTIERE “IL PIANO”
SPAZIO ORGANIZZATO DALLA POLISPORTIVA ASSATA SHAKUR, LA UISP, SOSTENIAMOLANCONA, CENTRO SOCIALE ASILO POLITICO, ANCONA RESPECT, ASSOCIAZIONE AFAA, ASSOCIAZIONE DIAPPO.
Saremo presenti alla notte bianca del quartiere Piano per organizzare, in tale occasione, una serie di attività e interventi sul tema dell’immigrazione e la conseguente lotta alle discriminazioni per un’accoglienza senza se e senza ma. Nel quartiere siamo già stati presenti con iniziative ludoco-sportive rivolte ai cittadini tutti, con il fine di creare situazioni in cui il reciproco scambio e la libera socializzazione trovassero cittadinanza in uno dei luoghi più discussi in città. Crediamo fermamente che le politiche securitarie non diano risposte adeguate alla situazione odierna e che al contrario, invece che predisporre servizi efficienti colpiscano e stigmatizzino le fasce di popolazioni più precarie e più colpite dalla crisi sistemica che caratterizza il nostro tempo.
Di seguito il programma che svolgeremo sabato 21, dalle ore 17:oo all’1:00 in corso Carlo Alberto e in via Don Bosco: Continua a leggere